Sciatt

     Ho mangiato gli Sciatt per la prima volta durante le ultime ferie natalizie a Teglio. Devo dire che mi sono piaciuti tantissimo. Lina e Carmen- due meravigliose signore di Teglio, mi hanno insegnato due trucchi importantissimi per fare degli Sciatt perfetti. Per prima cosa il formmaggio tagliato a cubetti (rigorosamente Casera Valtellina) va congelato per un po'. Inoltre l'olio deve essere bollente fino a fumare. Se con il primo Sciatt si vede che il formaggio fuoriesce, l'olio va scaldato ancora un po'. Di solito queste frittelle valtellinesi si servono su un letto di cicorina dell'orto, ma noi le abbiamo mangiate come aperitivo con un buon prosecco. Mniam!




Sciatt (ricetta originale dell’Accademia del Pizzocchero)

- 300g farina di grano saraceno
- 200g farina bianca
- 300g formaggio Casera Valtellina
- mezzo cucchiaio di bicarbonato di sodio
- un pugno di formaggio grattugiato
- sale
- abbondante olio da friggere
- un bicchierino di grappa

     Si mescolano bene le farine con il sale, aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto morbido. Si aggiunge quindi il bicarbonato, un pugno di formaggio grattugiato e un bicchierino di grappa. Si versa poi nell'impasto il formaggio casera tagliato a dadi. Quando l'olio in padella e' bollente, con un cucchiaio si raccoglie un po' d'impasto avendo cura di comprendervi un dadino di formaggio e quindi lo si pone in padella dove si lascera' dorare per qualche instante. In fine si scolano gli sciatt con una schiumarola e si servono caldi con del cicorino.